Regole del replay del baseball

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Baseball Regole di replay MLB

Il processo di instant replay nel baseball ha subito una serie di cambiamenti e sviluppi negli ultimi anni, con l'implementazione di nuovi sistemi per migliorare e potenziare il gioco. All'inizio i replay nel baseball erano limitati ai fuoricampo, ma negli ultimi anni sempre più tipi di giocate nel baseball sono diventate disponibili per la revisione da parte del replay. Continuate a leggere per saperne di più sulla storia del replay nel baseball e su come viene utilizzato oggi.

Indice dei contenuti

Regole di replay MLB

  • I manager hanno a disposizione una sfida nelle partite della stagione regolare e due sfide nelle partite dell'All-Star, dei playoff e degli spareggi.
  • Se la contestazione ha successo, il manager conserva il diritto di contestare un'altra chiamata nel corso della partita.
  • Se una sfida non ha successo, il manager perde la sua sfida.
  • I dirigenti devono richiedere un challenge entro 20 secondi dalla conclusione dell'azione di gioco in questione.
  • Il capo equipaggio può richiedere una revisione video per le giocate ammissibili nell'ottavo inning o successivamente.
  • La troupe del video replay di New York City deve prendere una decisione entro due minuti.

Che cos'è una chiamata rivedibile nel baseball?

In base alle regole dell'instant replay nella MLB, il manager di una squadra può contestare tutte le chiamate rivedibili che desidera durante una singola azione, e questo conta solo come una contestazione. I manager hanno 20 secondi per lanciare una sfida e possono sfidare i seguenti tipi di chiamate:

  • Corse a domicilio
  • Chiamate di confine
  • Palleggi equi/falli
  • Giochi di forza/etichetta
  • Catture fuori campo
  • Chiamate di baserunning
  • Giocatori colpiti da un lancio
  • Collisioni in casa base
  • Chiamate con tag
  • Posizionamento del corridore
  • Interferenza di doppio gioco
  • Interferenza del ventilatore

Storia del replay MLB

La Major League Baseball (MLB) ha implementato l'attuale sistema di revisione istantanea nel 2014. Si tratta di un'espansione di un sistema precedente, implementato nel 2008 e applicato solo ai fuoricampo.

Instant Replay nel 2008

Il sistema originale di instant replay nella MLB è stato creato per la prima volta nel 2008. Il sistema è stato utilizzato per la prima volta nel settembre dello stesso anno per rivedere un discusso fuoricampo di Alex Rodriguez dei New York Yankees in una partita contro i Tampa Bay Rays. Un anno dopo, il 13 maggio 2009 si è verificato il primo ribaltamento di un fuoricampo tramite instant replay. Il presunto fuoricampo era stato battuto da Adam LaRoche dei Pittsburgh Pirates ed era stato definito un fuoricampo dall'arbitro Lance Barksdale, ma al replay istantaneo la chiamata era stata modificata in un doppio.

Instant Replay nel 2014

Nel 2014, dopo anni di sviluppo di un sistema di replay più nuovo ed esteso, la MLB ha creato una squadra di arbitri di stanza a New York, incaricata di decidere gli esiti delle partite riviste. Il sistema si è esteso anche ad altre giocate, oltre ai fuoricampo contestati, e ha dato ai manager la possibilità di richiedere un'instant replay challenge (prima del 2014, solo i capi squadra degli arbitri potevano richiedere ufficialmente una revisione del replay). Con questo nuovo sistema, la prima chiamata ribaltata con successo nella MLB è stata quella del manager degli Atlanta Braves Fredi Gonzalez, che ha contestato la chiamata che Ryan Braun, un battitore dei Milwaukee Brewers, era salvo in prima base. L'instant replay ha confermato che Braun era stato eliminato.

A partire dal 2014, il sistema di revisione istantanea è stato ampliato per includere altre giocate oltre ai fuoricampo contestati. Tra le nuove giocate che possono essere riviste all'istante nel 2014 ci sono: giochi di forza, tag play, chiamate di fair/foul ball (che si applicano SOLO alle palle colpite nel campo esterno), se un battitore ha saltato una base, se un battitore è stato colpito da un lancio, se un battitore ha segnato prima o dopo il terzo out (chiamati anche time play), interferenze dei tifosi, errori nel conteggio della palla colpita e altro ancora.

Con il nuovo sistema, ai manager delle squadre era consentito un solo challenge all'inizio della partita. Se contestavano una chiamata e questa veniva annullata (cioè gli ufficiali di gara decidevano che la chiamata originale era sbagliata), i manager mantenevano la loro sfida, il che significava che avrebbero potuto fare un'altra sfida, a loro discrezione, nel corso della partita. Se un manager contestava una chiamata e questa rimaneva in piedi, perdeva la possibilità di contestare per il resto della partita. Le regole del precedente sistema del 2008 sono state mantenute, il che significa che il capo squadra dell'arbitro (l'arbitro più esperto) può richiedere una revisione del replay di un fuoricampo in qualsiasi momento della partita.

Instant Replay nel 2015

Nel 2015 sono state apportate ulteriori modifiche al sistema di revisione dell'instant replay. In precedenza, i manager dovevano lasciare il dugout e avvicinarsi all'arbitro per richiedere un instant replay; a partire dal 2015, potranno fare la richiesta dal dugout. Inoltre, i manager possono ora mantenere il loro challenge dopo ogni chiamata annullata (in precedenza, potevano mantenere il loro challenge solo dopo la prima chiamata annullata). (In precedenza, potevano mantenere il challenge solo dopo la prima chiamata annullata). I manager hanno anche potuto iniziare le partite di postseason e le partite di spareggio con due challenge, invece di uno solo come nelle partite di regular season.

Instant Replay nel 2017

Nel tentativo di velocizzare il gioco, la MLB ha implementato limiti di tempo per vari aspetti dello sport, tra cui le modifiche al sistema di revisione istantanea. I dirigenti dovevano ora richiedere un replay entro 30 secondi dall'azione di gioco. In precedenza, avevano tempo fino all'inizio dell'azione successiva e talvolta cercavano di bloccare il gioco tra un'azione eventualmente contestata e l'altra per avere più tempo per prendere una decisione. Inoltre, la squadra di replay di New York aveva ora un limite di tempo di due minuti per raggiungere una conclusione finale. Un'altra modifica riguarda il fatto che il capo dell'equipaggio dell'arbitro può ora, a sua discrezione, richiedere una revisione del replay di qualsiasi azione ammissibile, non solo dei fuoricampo, a partire dall'ottavo inning (anche la regola precedente lo consentiva, ma a partire dal settimo inning).

Instant Replay nel 2020

Un'ulteriore modifica alle regole dell'instant replay è arrivata all'inizio della stagione 2020. All'inizio di quella stagione, la MLB ridusse da 30 a 20 secondi il tempo limite entro il quale i manager delle squadre potevano lanciare una sfida. Questo è stato fatto ancora una volta per migliorare la velocità del gioco, evitando eccessivi e inutili ritardi tra una chiamata contestata e l'azione successiva.

Riproduzione istantanea nel 2022

A partire dalla stagione 2022, la MLB ha apportato un'ulteriore modifica al processo di instant replay, dotando gli arbitri sul campo di microfoni con cui annunciare i risultati dei replay. In precedenza, le decisioni finali della cabina di replay venivano prese con segnali manuali. Questa aggiunta rispecchia l'uso dei microfoni in altre leghe sportive professionistiche, come la NFL, dove gli arbitri utilizzano i microfoni per annunciare quando una chiamata contestata è stata accettata o annullata.

FAQ

Quante sfide ha ogni squadra in MLB?

Nella Major League Baseball ogni squadra ha diritto a una sfida per ogni partita della stagione regolare e a due sfide per l'All-Star Game, per i playoff o per lo spareggio della Wild Card. Detto questo, le squadre mantengono le sfide se le utilizzano con successo. Pertanto, le squadre possono finire per sfidare più di una o due giocate originariamente consentite.

Cosa succede se una squadra perde la sfida in MLB?

Se una squadra della Major League Baseball contesta una giocata senza successo, perdono la sfida e si ritrovano con una sfida in meno per il resto della partita o di non poter sfidare altre giocate per il resto della partita. A causa di questo sistema di challenge, i manager devono essere molto cauti nell'utilizzare i loro challenge. Se esauriscono i challenge, potrebbero ritrovarsi nell'impossibilità di contestare un'azione critica che avrebbe dovuto essere annullata nel corso della partita.

Si può contestare un lancio nel baseball?

I manager della MLB non possono contestare le chiamate di ball o strike. Gli arbitri non possono chiedere una revisione delle palle o degli strike in qualsiasi momento della partita, e non possono nemmeno chiedere una revisione delle palle o degli strike a loro discrezione. A parte chiedere all'arbitro di prima o terza base se un battitore ha swingato o meno, le chiamate di ball e strike sono definitive nella Major League Baseball.