Qual è la regola più oscura del baseball?

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Qual è la regola più oscura del baseball?

Una delle regole più oscure del baseball è che i lanciatori non possono sputare sulla palla prima di lanciarla verso il battitore. Oltre allo sputo, è illegale per i lanciatori strofinare altre sostanze sulla palla, come sudore, vaselina o catrame di pino.

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Origine della regola

Prima dell'entrata in vigore di questa regola, i lanciatori spesso sputavano sulla palla per avere un vantaggio e rendere la palla più difficile da colpire. Durante la stagione 1920, si verificò una tragedia che portò a riconsiderare la tecnica dello "spitball" da parte dei lanciatori. Durante una partita contro i New York Yankees, l'interbase dei Cleveland Indians Ray Chapman fu colpito alla testa da una palla sputata. Purtroppo, questo colpo devastante causò la morte di Chapman. Sebbene la morte possa essere stata attribuita anche ad altre cause, come il campo scarsamente illuminato e la palla non igienica, l'uso di palle sputate da parte dei lanciatori fu bandito alla fine di quella stagione.

Effetti dello sputo

Anche se sputare sulla palla da baseball può sembrare una cosa di poco conto, può influenzare notevolmente il lancio della palla. In primo luogo, una sostanza scivolosa come la saliva, la vaselina o il sudore influisce maggiormente sul lancio. Quando un lanciatore si accinge a lanciare una palla veloce, la palla inizia a girare a causa dell'attrito che si crea con le dita del lanciatore. Tuttavia, quando la saliva viene applicata alla palla, l'attrito si riduce notevolmente quando la palla rotola dalle dita e dal pollice del lanciatore, con conseguente riduzione o addirittura assenza di rotazione. Questo può portare la palla a seguire una traiettoria strana e imprevedibile, rendendo molto più difficile per un battitore colpire la palla.

Tecniche moderne

Sebbene l'uso della palla sputata sia stato bandito da molti anni, i lanciatori cercano ancora modi per alterare i loro lanci e avere la meglio. Una sostanza comunemente aggiunta alla palla è il catrame di pino. Essendo noto per le sue proprietà appiccicose, il catrame di pino offre al lanciatore una maggiore presa sulla palla e gli permette di controllare meglio la palla e il suo movimento durante il lancio. Nel corso degli anni, i lanciatori hanno anche spesso usato il sudore come lubrificante sulla palla al posto della saliva. Tuttavia, le regole sono diventate più severe riguardo a questo trucco. Se un lanciatore usa la mano per asciugarsi il sudore dal viso, deve asciugarsi la mano su un'altra superficie, come la divisa o un asciugamano, prima di afferrare la palla da baseball.

Anche se sono state utilizzate diverse altre tecniche, alcuni lanciatori continuano a sfruttare la spitball nella speranza di non incorrere in una punizione. Durante la sua carriera, dal 1962 al 1983, l'Hall of Famer Gaylord Perry è diventato famoso per il suo uso efficace della spitball. Alcuni altri giocatori della Hall of Fame hanno notoriamente lanciato palle di sputo, tra cui Whitey Ford, Don Drysdale e Don Sutton. Più recentemente, Alex Sanabia dei Miami Marlins è stato sorpreso a sputare sulla palla durante una partita nel maggio 2013.