Fallo di carica nella pallacanestro

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Fallo di carica nella pallacanestro

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Che cos'è un fallo di carica nella pallacanestro?

Un fallo di carica nella pallacanestro si verifica quando il giocatore che attacca la palla carica e attraversa il difensore. Di conseguenza, il difensore cade all'indietro, vendendo la chiamata. Un fallo di carica viene chiamato "carica" per brevità. I difensori spesso cercano di attirare una carica mettendosi in buona posizione e attirando il giocatore offensivo a commettere la violazione.

Per segnalare un fallo di carica, l'arbitro indica con enfasi con tutto il braccio verso l'altra parte del campo per segnalare che il possesso andrà "dall'altra parte". Le cariche sono eccitanti ed energizzanti per una squadra e possono facilmente cambiare l'andamento di una partita in qualsiasi momento. È anche un modo per i difensori più piccoli di pareggiare il campo di gioco contro giocatori più alti e più forti.

Fallo di carica vs. fallo di blocco

Quando si verifica un contatto eccessivo o violento tra un giocatore in attacco e uno in difesa, l'arbitro ha due possibilità. Può chiamare un fallo di carica o un fallo di blocco. Un fallo di carica significa che l'attaccante è in difetto e viene chiamato un fallo. Un fallo di blocco è l'opposto e il giocatore difensivo è in difetto. Diversi fattori concorrono a decidere quale sarà il fallo di carica chiamato: Se il difensore ha i piedi ben saldi e non si muove, se non si trova nell'area riservata (sotto il canestro) e se non crea il contatto. Se uno dei tre criteri non è soddisfatto, l'azione è considerata un fallo di blocco del difensore.

Punizione per i falli di carica

Un fallo di carica comporta sempre un fallo personale per il colpevole. Il giocatore offensivo che ha commesso il fallo viene conteggiato e dopo cinque o sei falli (a seconda delle regole del campionato) esce dalla partita. Anche la squadra viene punita, poiché l'azione si traduce in un turnover e la squadra in difesa entra in possesso della palla.