Quali sono le teste di serie più basse che hanno vinto la March Madness?

La follia di marzo
Quali sono le teste di serie più basse che hanno vinto la March Madness?

La March Madness è uno dei tornei più emozionanti dello sport. Dai buzzer beater alle schiacciate da urlo, ogni anno gli atleti collegiali danno spettacolo. Tuttavia, i grandi sconvolgimenti sono di gran lunga l'aspetto più divertente della March Madness. Che si tratti di una 15esima testa di serie che sconfigge una scoraggiante seconda testa di serie o di una sfavorita ancora più piccola che ottiene una grande vittoria, ogni anno vediamo squadre inaspettate fare grandi imprese. A volte, queste teste di serie più basse riescono ad arrivare fino in fondo e a entrare nei libri di storia. Continuate a leggere qui di seguito per conoscere le teste di serie più basse che hanno vinto un campionato NCAA.

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La n. 4 Arizona sconfigge la n. 1 Kentucky, 1997

La squadra di Arizona del 1997 è l'unica quarta testa di serie ad aver vinto un campionato NCAA, e lo ha fatto contro la prima classificata, Kentucky. Anche se la vittoria di una quarta testa di serie può non sembrare una grande sorpresa, le probabilità che ciò accada sono estremamente rare. Arizona era guidata dalle future stelle NBA Mike Bibby e Jason Terry e allenata dal leggendario Lute Olson. La partita è stata combattuta per tutto il tempo e le due squadre si sono equivalse a tal punto da essere costrette ad andare ai tempi supplementari. Alla fine, la guardia di Arizona Miles Simon ha guidato la squadra con 30 punti e un gruppo di Wildcats ne ha sconfitto un altro.

Il n. 6 Kansas sconfigge il n. 1 Oklahoma, 1988

Sebbene molti appassionati di pallacanestro universitaria riconoscano Kansas come una delle scuole più importanti della nazione, i Jayhawks non sono sempre stati i più quotati nella March Madness. I Jayhawks del 1988 erano guidati dal senior big man Danny Manning, nominato giocatore dell'anno della Big Eight per tre stagioni consecutive. L'incontro iniziò come una battaglia offensiva, con un punteggio di 50-50 all'intervallo. Tuttavia, il punteggio rallentò notevolmente nel secondo tempo, con un punteggio finale di 83-79. Questa squadra di Kansas detiene il record del maggior numero di sconfitte in regular season da parte di un eventuale campione NCAA, con 11 sconfitte.

La n. 7 UConn sconfigge la n. 8 Kentucky, 2014

Nel 2014 abbiamo assistito all'incontro con la squadra più bassa nella storia del campionato NCAA, quando la numero sette UConn ha affrontato la numero otto Kentucky. La partita ha visto la partecipazione di numerosi futuri giocatori NBA, tra cui Julius Randle, Nerlens Noel e Shabazz Napier. UConn è partita forte, prendendo un vantaggio di 15 punti nel primo tempo. Kentucky è riuscita a reagire e a tenere la partita vicina per tutto il secondo tempo, ma alla fine della partita gli Huskies sono riusciti a spuntarla. Sebbene non si tratti tecnicamente di un upset, in quanto Kentucky era la testa di serie più bassa, è comunque notevole la vittoria di una testa di serie numero sette, che rappresenta la seconda testa di serie più bassa ad aver mai vinto un campionato NCAA.

Il n. 8 Villanova sconfigge il n. 1 Georgetown, 1985

Il più grande upset mai avvenuto in una partita per il titolo della March Madness si è verificato nel primo anno in cui il campo si è allargato a 64 squadre. L'anno precedente il girone contava solo 53 squadre, ma nel primo anno della March Madness moderna abbiamo visto un'ottava testa di serie arrivare fino in fondo. Sebbene Villanova avesse diversi futuri giocatori NBA come Ed Pinckney e Harold Pressley, nessuno del suo roster era all'altezza di Patrick Ewing di Georgetown. Gli Hoyas erano fortemente favoriti all'inizio della partita, ma alla fine persero per due punti, considerati da molti analisti il più grande upset nella storia dei campionati NCAA.