Quali sono le regole e i regolamenti del surf?

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Costa orientale, costa occidentale. Questo acceso dibattito su quale costa sia "migliore" probabilmente non avrà mai fine. Tuttavia, c'è una cosa su cui anche i più accaniti sostenitori di ciascuna costa saranno d'accordo: l'universalità del surf. Si ritiene che sia nato più di 3000 anni fa nella Polinesia occidentale, lo sport del surf è una delle attività atletiche più antiche della storia umana. Oggi si è trasformato in una cultura e in uno stile di vita a sé stante ed è diventato sinonimo di svago e semplicità, richiedendo solo una tavola e una mareggiata.

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L'acqua

Prima di praticare il surf, l'atleta deve innanzitutto individuare e identificare un luogo adatto alle mareggiate, che sono una serie di onde superficiali ininterrotte che si muovono in avanti. Generate da lontano da sistemi meteorologici distanti, le mareggiate creano onde forti e durature, sufficientemente potenti da trasportare un surfista in avanti. Qualsiasi specchio d'acqua abbastanza grande da ospitare le onde, come gli oceani e i grandi laghi, può essere utilizzato per il surf. Non importa che si tratti di acqua salata o dolce.

Ogni onda può essere suddivisa in quattro parti: lip, barrel, peak e shoulder. Il labbro si riferisce alla parte superiore dell'onda, mentre il barile si riferisce all'area curva e cava sottostante. Il picco, situato vicino al labbro, è la parte dell'onda che esercita la maggiore forza, mentre la spalla, i pendii verso il basso su entrambe le estremità dell'onda, è la parte con la minore forza. Come scopriremo di seguito, ognuna di queste quattro parti dell'onda offre vantaggi unici nel surf.

Le condizioni

Poiché il surf è tipicamente praticato all'aperto, la sua sicurezza e il suo successo dipendono fortemente dalle condizioni meteorologiche. Una volta individuato uno specchio d'acqua con mareggiate, la condizione ottimale per praticare il surf è l'assenza di vento, in quanto i venti creano onde corte e agitate che sono difficili da attraversare per le tavole da surf. Tuttavia, qualsiasi vento offshore (che soffia dalla terraferma verso l'acqua) fino a 20 nodi sarà adatto al surf. Anche l'alta marea è preferibile, in quanto le onde in arrivo possono percorrere distanze maggiori prima di infrangersi.

La cosa più importante da tenere d'occhio sono le correnti ascensionali. Si tratta di correnti forti e in rapido movimento che si dirigono verso il mare e che di solito si formano quando le onde si infrangono e si ritirano dalla costa. Possono essere estremamente pericolose, in quanto sono quasi impossibili da contrastare e possono trascinare le persone in mare aperto. Prestare sempre attenzione e ascoltare il bagnino.

Gli obiettivi

L'obiettivo finale del surf è prendere e cavalcare una mareggiata stando in piedi sulla tavola da surf. Esistono numerosi modi diversi per farlo, ma il metodo più comune consiste nel remare a una certa distanza dalla riva e posizionarsi sulla traiettoria di una mareggiata in arrivo. Soprattutto, lo sport del surf richiede una buona comprensione e un forte rispetto per le forze della natura, più di qualsiasi altro sport umano.

Attrezzatura

Lo sport del surf, che rappresenta l'ultima cultura del minimalismo casual, richiede un solo pezzo di equipaggiamento: la tavola da surf. Esistono sei tipi principali di tavole da surf, ognuna con i propri vantaggi. Per i principianti, di solito si consiglia la tavola fish, che si muove più lentamente e senza intoppi e tende a essere più facile da bilanciare. Un'altra tavola adatta ai principianti è il longboard, che può raggiungere gli 11 piedi di lunghezza, consentendo al surfista di pagaiare e prendere facilmente le onde. Per i surfisti più pesanti, anche il funboard è noto per essere facile da prendere le onde, mentre l'ibrido consente velocità e agilità di manovra. Per i surfisti più avanzati, la shortboard è progettata per la potenza e le onde veloci e ripide, mentre il gun, costruito per le onde grandi e intense, consente di mantenere un controllo maggiore della velocità.

Altri elementi opzionali dell'attrezzatura sono la muta, il leash e la cera per la tavola da surf. La muta è altamente raccomandata per chi naviga a temperature più basse. Il leash è una cinghia che si attacca alla tavola da surf a un'estremità e si avvolge intorno alla caviglia del surfista all'altra, impedendogli di perdere la tavola. Questo è particolarmente importante in caso di riptide, poiché la tavola da surf consente di tornare a riva più facilmente che a nuoto. Infine, la cera per tavole da surf, che viene semplicemente applicata direttamente sulla tavola, fornisce al rider una presa più forte, riducendo le possibilità di scivolare e cadere.

Catturare l'onda

Quando si sceglie un luogo dove iniziare a fare surf, la regola di base è che l'acqua deve essere abbastanza profonda da evitare che, in caso di scivolata e caduta dalla tavola da surf, si possa toccare il fondo e subire una lesione. Una volta individuato il luogo più adatto, si pagaia verso di esso sdraiandosi a pancia in giù sulla tavola da surf e accarezzando con le braccia su entrambi i lati. Assicuratevi di remare dritti in avanti e di affrontare le onde in arrivo a testa alta, anziché in obliquo, per evitare di perdere slancio.

Una volta raggiunto il punto previsto, girate di nuovo la tavola per puntare verso la riva. Assicuratevi di controllarvi spesso alle spalle per individuare eventuali segni di mareggiate in arrivo. Quindi, una volta individuata una mareggiata in avvicinamento, fate gli aggiustamenti necessari all'ultimo minuto per assicurarvi di essere direttamente sulla traiettoria del labbro dell'onda. Infine, mentre la mareggiata si avvicina sempre di più, iniziate a pagaiare rapidamente verso la riva. Questo aiuta ad accumulare una velocità e una potenza tali da poter essere "catturati" dall'onda in modo corretto e non solo travolti. Evitate la tentazione di guardare indietro verso l'onda mentre remate, perché così facendo diminuirete il vostro slancio.

Cavalcare l'onda

Non appena si è presa l'onda, è il momento di alzarsi sulla tavola. Il modo più efficace e popolare per farlo è una mossa chiamata pop-up. In modo simile a come si fa un push-up, portate rapidamente le braccia fuori dall'acqua e sulla tavola da surf per aiutarvi a sollevare il busto. Contemporaneamente, portate entrambe le gambe fuori dall'acqua e sulla tavola da surf. Le mani e i piedi devono spingere fuori dalla tavola da surf nello stesso momento per portarsi in posizione eretta senza perdere l'equilibrio. Assicuratevi che i piedi siano ben piantati e che le ginocchia siano piegate, e lasciate che l'onda vi porti a riva.

Quando si sta in piedi sulla tavola da surf, è importante notare che il corpo deve essere rivolto lateralmente. Se vi sentite più a vostro agio in piedi con il lato sinistro più vicino alla riva, siete definiti "natural". Se invece vi sentite a vostro agio con il lato destro più vicino alla riva, siete definiti "goofy". Tuttavia, non esiste un modo corretto o "migliore" di stare in piedi, e il fatto di essere naturali o goofy è semplicemente una questione di preferenze personali.

Falli e penalità

Sebbene il surf sia conosciuto soprattutto per essere uno sport occasionale e ricreativo, esistono numerose competizioni a livello mondiale. Le maggiori competizioni professionistiche di surf sono gestite annualmente dalla World Surfing League (WSL), che ha un proprio regolamento e un sistema di punti unico.

Ci sono diversi modi in cui un surfista può incorrere in falli e penalità, o interferenze, come vengono chiamate, in una competizione WSL. Ad esempio, un'interferenza viene chiamata se il concorrente utilizza qualsiasi altra attrezzatura oltre alla tavola da surf. Un'interferenza viene anche chiamata se si ritiene che un concorrente abbia influenzato il potenziale di punteggio di un altro concorrente a cui era stato dato il diritto di passaggio per una particolare onda, con mezzi verbali o fisici. Inoltre, un'interferenza verrà assegnata se si verifica una collisione intenzionale. Se si ritiene che entrambi gli individui entrati in collisione siano responsabili, ciascuno di essi sarà penalizzato con un'interferenza.

Una volta che un surfista ha ricevuto due interferenze, sarà immediatamente espulso dalla competizione. Inoltre, tutti i punti guadagnati durante il round in cui sono state chiamate le interferenze saranno dimezzati se il surfista non aveva il diritto di precedenza, oppure saranno azzerati se il surfista aveva il diritto di precedenza.

Punteggio e vittoria

In una competizione WSL, una giuria di cinque giudici assegnerà un punteggio al concorrente tenendo conto di quanto segue:

  1. Impegno e grado di difficoltà
  2. Manovre innovative e progressive
  3. Combinazione di manovre principali
  4. Varietà di manovre
  5. Velocità, potenza e flusso.

Il punteggio più alto che può essere assegnato da ogni giudice è 10, mentre il più basso che può essere assegnato è 1. Una volta che tutti i giudici hanno inviato i loro punteggi, il punteggio più alto e quello più basso saranno eliminati e la media dei tre punteggi rimanenti sarà presa per determinare il punteggio del concorrente. Infine, il concorrente con il punteggio più alto sarà considerato il vincitore.

Regole del surf

Controllare sempre le condizioni meteorologiche prima di fare surf. Evitate i venti onshore o i forti venti offshore. Indossare una muta è una buona idea se si pensa che la temperatura dell'acqua potrebbe essere un po' fredda.

Siate vigili e fate attenzione alle correnti ascensionali. Se colte alla sprovvista, possono trascinarvi al largo e, a seconda della distanza, possono rendere estremamente difficile il ritorno a nuoto verso la riva.

Usate il buon senso e le buone maniere. Non interferite o "rubate" un'onda se è chiaro che qualcun altro si è già messo in posizione per prenderla.

Allo stesso modo, non mettetevi sulla strada di chi sta cavalcando un'onda per tornare a riva.

Esistono diversi tipi di tavole da surf e ognuna è stata costruita per soddisfare esigenze diverse. Assicuratevi di conoscere il livello delle vostre capacità di surfista e il tipo di onde che desiderate affrontare.

Prima di prendere un'onda, assicuratevi di essere abbastanza lontani da non avere alcuna possibilità di cadere dalla tavola e di ferirvi sul fondo del lago o dell'oceano.

Quando l'onda prevista si avvicina, iniziate a remare verso la riva il più velocemente possibile per prendere slancio e catturare correttamente l'onda.

Se preferite stare sulla tavola da surf con il lato sinistro davanti, siete chiamati "natural". Al contrario, se si preferisce stare con il lato destro davanti, si viene definiti "goofy". Tuttavia, non c'è un modo giusto o sbagliato di stare sulla tavola da surf, è solo una questione di ciò che si sente meglio per voi.

Il sistema di penalità per le competizioni autorizzate dalla WSL si basa principalmente sulla sicurezza, sul buon senso e sulla sportività. Ogni penalità viene definita "interferenza". Una volta che un surfista ha ricevuto due interferenze, non solo sarà immediatamente espulso dalla competizione, ma subirà anche la perdita di punti.

In una gara WSL non sono ammesse altre attrezzature oltre alla tavola da surf.

Ogni concorrente sarà valutato da una giuria di cinque giudici in base all'impegno e al grado di difficoltà, alle manovre innovative e progressive, alla combinazione delle manovre principali, alla varietà delle manovre, nonché alla velocità, alla potenza e alla fluidità.