Le 10 regole principali del biathlon

Biathlon
Regole del biathlon

Il biathlon è uno degli sport invernali più emozionanti e unici. Combinando il faticoso sci di fondo con il preciso tiro al bersaglio, il biathlon è nato come esercitazione militare norvegese e si è sviluppato come sport. Ecco un elenco delle 10 regole principali del biathlon per aiutare a dare un senso a questa competizione insolita e storica.

Indice dei contenuti

Quali sono le regole più importanti del biathlon?

  1. Tipi di gara
  2. Regolamenti di pista
  3. Regole di passaggio
  4. Regole sulla posizione di tiro
  5. Regole per i fucili
  6. Regole della zona di tiro
  7. Regolamenti di pista
  8. Regole della tecnica dello sci
  9. Regole di punteggio
  10. Regole di penalità
  11. Regole di qualificazione olimpica

1. Tipi di gara

Esistono otto diversi tipi di gare di biathlon: individuale, sprint, super sprint, inseguimento, partenza di massa, staffetta, staffetta mista e staffetta mista singola. Le gare individuali sono il formato tradizionale, con i concorrenti che partono a intervalli regolari, sciano cinque giri su 15 o 20 km e tirano quattro volte. Gli sprint e i super sprint sono gare più brevi, con tre giri di sci e solo due sessioni di tiro. L'inseguimento è simile a quello individuale, ma con intervalli di partenza determinati da una manche precedente. Le partenze di massa hanno una lunghezza simile a quella delle gare individuali, ma con tutti i concorrenti che partono contemporaneamente. Le gare a staffetta sono caratterizzate da quattro sciatori che sciano ciascuno una tappa su tre giri, con due sessioni di tiro che separano i giri. La staffetta mista è la stessa, ma con una squadra di due donne e due uomini; la staffetta mista singola utilizza squadre di una donna e un uomo.

2. Regolamenti di pista

Le piste di biathlon devono essere dotate di un'area di partenza e di arrivo, di un poligono di tiro, di un anello di penalità e di una zona di passaggio delle staffette, tutti su un terreno pianeggiante e nelle immediate vicinanze, per consentire una visione ottimale da parte degli spettatori e delle televisioni. Esistono diversi anelli di lunghezza standard per le piste di biathlon, ognuno dei quali corrisponde a particolari eventi. Le gare super sprint si svolgono su anelli di 800 metri, le staffette e le gare a inseguimento su anelli di 2,5 km, le partenze di massa su anelli di 3 km, gli sprint su anelli di 3,3 km e le gare individuali su anelli di 4 km. Anche la quantità di dislivello di un percorso varia in base alla lunghezza dell'evento, ma tutti i percorsi non devono avere più di 80 m di dislivello tra il punto più alto e quello più basso del percorso.

3. Regole di passaggio

In una gara di biathlon, i concorrenti devono cedere agli sciatori più veloci che desiderano superarli da dietro. Per iniziare un sorpasso, lo sciatore che sta sorpassando urla "pista" per avvisare lo sciatore davanti della sua presenza e del suo desiderio di passare. Lo sciatore che viene sorpassato deve immediatamente cedere la linea di gara non appena sente il segnale vocale, anche se il percorso è sufficientemente ampio da consentire il passaggio utilizzando una linea diversa. Tuttavia, queste regole non si applicano durante gli ultimi 50 metri di una gara o gli ultimi 50 metri prima della zona di passaggio della staffetta. In queste situazioni di fine segmento, gli sciatori non sono obbligati a cedere a chi sta dietro.

4. Regole sulla posizione di tiro

Nelle gare di biathlon ci sono due posizioni di tiro: in piedi e prona. Ogni gara di biathlon richiede almeno un tiro in ciascuna posizione. La sequenza dei tiri da terra e in piedi varia a seconda dell'evento ed è determinata dal tipo di gara. Ad esempio, una gara individuale prevede quattro sessioni di tiro, alternate da posizione prona e in piedi. Nella posizione prona, i tiratori devono sdraiarsi sulla neve, con solo le mani, la spalla e la guancia a contatto con il fucile, mantenendo il polso del braccio di supporto sopra la superficie della neve. La posizione in piedi richiede ai tiratori di stare in piedi senza appoggio, con solo le mani, la guancia, la spalla e il petto a contatto con il fucile. I biatleti devono tenere gli sci ai piedi mentre sparano in entrambe le posizioni.

5. Regole per i fucili

Durante il biathlon, gli sciatori devono portare il fucile sulla schiena, utilizzando gli spallacci collegati, con la canna rivolta verso l'alto. I biatleti utilizzano fucili bolt action calibro 22 e portano con sé quattro caricatori da cinque colpi ciascuno. I fucili devono superare un'ispezione pre-gara e pesare almeno 3,5 kg, con una resistenza al grilletto di almeno 0,5 kg. Se durante la gara un fucile si danneggia a tal punto da non poter essere trasportato a spalla, deve essere portato a mano al poligono e sostituito con il fucile di riserva della squadra. I fucili possono essere sparati, riparati o scambiati solo al poligono.

6. Regole della zona di tiro

Il poligono è composto da 30 corsie di tiro, ciascuna larga tre metri, metà per il tiro in piedi e metà per il tiro prono. I concorrenti possono sparare solo sul campo di tiro e devono entrare e uscire dalla propria corsia di tiro con i fucili scarichi e fissati alla schiena tramite gli spallacci. Il caricamento e lo scaricamento del fucile possono essere effettuati solo all'interno della corsia di tiro e devono essere eseguiti con la canna rivolta verso l'alto o verso i bersagli. Durante la gara di tiro, i biatleti devono mantenere il corpo e l'equipaggiamento entro la larghezza della propria corsia di tiro, mantenendo la canna del fucile sopra la linea di tiro.

7. Regole della tecnica dello sci

In una gara di biathlon si possono utilizzare tutti i tipi di tecniche di sci di fondo. Tra queste, la tecnica classica, in cui gli sciatori mantengono gli sci all'interno di una serie di tracciati, utilizzando la pressione verso il basso e verso l'esterno degli sci per spingersi. È consentita anche la tecnica libera, in cui gli sciatori non sono obbligati a rimanere all'interno dei binari e possono utilizzare lo skate ski. La tecnica libera è preferita e utilizzata quasi esclusivamente dai concorrenti ai massimi livelli del biathlon. Le gare a staffetta, le partenze di massa e le partenze di gruppo sono caratterizzate da tracciati subito dopo la linea di partenza; in queste sezioni con tracciati, è consentita solo la tecnica classica. Gli sciatori devono portare sempre con sé il fucile e le munizioni.

8. Regole di punteggio

Il biathlon è essenzialmente una gara di sci di fondo con gare di tiro intervallate. Nelle gare di massa, a staffetta e a inseguimento, il primo concorrente che taglia il traguardo è il vincitore. Nelle gare individuali e sprint, che prevedono partenze intervallate, viene dichiarato vincitore lo sciatore che completa il percorso nel minor tempo, mentre i tempi più lenti fanno guadagnare posizioni inferiori. Il tempo totale sul percorso include il tempo trascorso nelle gare di tiro, nonché il tempo necessario per completare i circuiti di penalità o le penalità di tempo assegnate. Nelle competizioni della Coppa IBU e della Coppa del Mondo, il primo classificato riceve 60 punti, mentre gli altri classificati ricevono importi decrescenti fino a un punto per il 40° posto.

9. Regole di penalità

Nelle competizioni di biathlon, le penalità vengono inflitte ai concorrenti che non riescono a colpire tutti i bersagli richiesti durante le gare di tiro. I biatleti devono colpire cinque bersagli durante ogni sessione di tiro, e di solito devono colpire un bersaglio per ogni colpo sparato. A seconda del tipo di gara, i bersagli mancati comportano una penalità di tempo o l'obbligo di percorrere un anello di penalità prima di proseguire il percorso. I colpi mancati nelle gare individuali sono puniti con una penalità di tempo di un minuto per ogni colpo mancato. Nelle gare di sprint, inseguimento, partenza di massa e staffetta, un tiro mancato comporta per il concorrente l'obbligo di percorrere un giro di penalità di 150 m dopo la prova di tiro.

10. Regole di qualificazione olimpica

Alle Olimpiadi, le nazioni partecipanti possono inviare da due a sei biatleti per ogni sesso, a seconda della posizione in classifica della nazione nella Coppa del Mondo per Nazioni; le nazioni con una posizione più alta ricevono più quote. I biatleti possono qualificarsi per le Olimpiadi partecipando a biathlon idonei nella stagione precedente. Due piazzamenti a metà classifica nella Coppa del Mondo Junior o la partecipazione a due gare tra IBU Cup, campionati del mondo, campionati europei o eventi di Coppa del Mondo con un massimo di 150 punti di qualificazione renderanno un atleta eleggibile. Se gli atleti hanno partecipato a più di due gare eleggibili, non devono aver guadagnato più di 180 punti IBU per qualificarsi alle Olimpiadi.

FAQ

Che cos'è il biathlon?

Il biathlon è una competizione invernale di sport sulla neve che combina lo sci di fondo con il tiro al bersaglio. I biathlon sono gare o competizioni cronometrate che consistono nell'alternare giri di sci intorno a un percorso e turni di tiro al bersaglio. I concorrenti del biathlon, chiamati biatleti, devono portare il fucile sulla schiena durante la parte sciistica. Devono inoltre tenere gli sci attaccati durante la fase di tiro. Il biathlon si svolge sotto forma di gare individuali o di staffette con squadre di sesso maschile o misto. Esistono diversi formati di biathlon con lunghezze variabili tra i 2,4 e i 20 km.

Cosa succede se si viene doppiati durante un biathlon?

A seconda dell'evento, si può essere costretti a ritirarsi dalla gara se si viene doppiati durante un biathlon. Le gare sprint, a inseguimento e con partenza di massa impongono agli atleti di ritirarsi se il leader li supera prima che abbiano iniziato il tiro successivo. Questa regola non si applica al biathlon individuale. Nelle staffette, qualsiasi squadra che non abbia iniziato l'ultimo tiro quando il leader finisce, sarà fermata e le sarà assegnato il posto di arrivo che occupava all'ultimo punto di cronometraggio parziale.

Qual è la penalità per chi manca il bersaglio nel biathlon?

La penalità per chi manca il bersaglio nel biathlon consiste nell'aggiunta di secondi al tempo di arrivo. Nelle gare individuali, ciò avviene sotto forma di una penalità di tempo di un minuto che viene assegnata automaticamente alla fine. Altri formati puniscono ogni bersaglio mancato con un giro intorno a un anello di penalità di 75 o 150 metri prima che lo sciatore possa procedere con la gara, aggiungendo così il suo tempo complessivo. Un giro di penalità di 150 m richiede a un biatleta d'élite dai 20 ai 30 secondi per essere completato.