Chi ha creato i Monster Trucks?

Camion dei mostri
Chi ha creato i Monster Trucks

I monster truck sono alcune delle creazioni più uniche che si siano viste nella storia recente. La loro capacità di fare salti mortali e trucchi mentre si prendono a botte è ciò che attira i fan di tutto il mondo a guardare questi veicoli enormi che sfrecciano in giro. Con ruote di dimensioni stravaganti e una carrozzeria progettata per essere piegata, i monster truck sono davvero unici nel loro genere. Continuate a leggere qui sotto per saperne di più sulla storia dei monster truck e sul loro creatore.

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Chi ha creato i Monster Trucks?

Nel 1975, Bob Chandler creò il primo monster truck in assoluto quando decise di montare ruote maggiorate sul suo pick-up Ford F250. Chandler era un appassionato di fuoristrada e questa passione lo ha portato a revisionare il suo mezzo. Oltre agli enormi pneumatici, Chandler aggiunse anche un sistema di sospensioni più grande della realtà che diede al camion una personalità completamente nuova. Nel 1979, Chandler fu contattato da un regista cinematografico che gli chiese se voleva guidare il suo camion in una commedia di prossima uscita, Take This Job and Shove It. Dopo la partecipazione al film, Chandler iniziò a partecipare a eventi in tutto il Midwest. Nel 1982, Chandler guidò il suo veicolo, soprannominato "Bigfoot 1", nel primo show di monster truck del Michigan. I promotori dello spettacolo commercializzarono il Bigfoot 1 come un monster truck, da cui l'origine del nome.

Raduni ed eventi di Monster Truck

Raduni di Monster Truck

Con l'avanzare degli anni Ottanta, anche Chandler e i suoi camion sovradimensionati si sono evoluti. Uno dei suoi dipendenti, Jim Kramer, ebbe l'idea di provare a guidare Bigfoot su un'auto di dimensioni normali. Chandler e i suoi amici si recarono in una fattoria vicina, dove il Bigfoot passò sopra diverse auto e finì per parcheggiarsi sopra di esse, un'impresa che fu ripresa in video. Un promotore vide il video e chiese a Chandler se poteva fare la stessa cosa, questa volta davanti a una folla. All'inizio Chandler era titubante, ma alla fine accettò di farlo. Lo spettacolo a Jefferson City, nel Missouri, fu un grande successo e da quel momento in poi il fascino principale dei monster truck divenne quello di travolgere e schiacciare le auto.

Verso la metà del decennio, Chandler e altri progettisti di monster truck facevano il tutto esaurito negli stadi di tutto il Paese, mentre i fan arrivavano da ogni parte per vedere questi bestioni schiacciare le auto sotto il loro possente peso. Gli organizzatori iniziarono a far evolvere i loro spettacoli da semplici schiacciamenti di auto e corse nel fango a vere e proprie gare di monster truck. Nel 1988, TNT Motorsports creò "The Monster Truck Challenge". Questo sport prevedeva che i camion si sfidassero in una gara su una pista che richiedeva di passare sopra le auto e di colpire i salti. Oggi i monster truck si sfidano in eventi simili nell'ambito di Monster Jam, un'organizzazione che organizza eventi e competizioni ogni fine settimana in città di tutta l'America.

Storia dei progetti e dei miglioramenti

In origine, i monster truck erano destinati a schiacciare le auto e il loro design rifletteva questa caratteristica. La maggior parte dei monster truck non erano altro che normali pick-up con sospensioni maggiorate e pneumatici mostruosamente grandi. Il loro peso massiccio era perfetto per superare i veicoli più piccoli e le grandi ruote assicuravano che i camion potessero superare qualsiasi ostacolo. Tuttavia, con l'aumento della popolarità delle gare, i progettisti dovettero trovare un modo per alleggerire il carico del camion e consentire velocità più elevate. Poiché molti eventi erano ancora caratterizzati da qualche elemento di distruzione e i camion erano inclini a ribaltarsi a causa del loro alto centro di gravità, la sicurezza del conducente fu presa in considerazione quando i monster truck furono rimodellati.

È stato realizzato un telaio tubolare in acciaio, circondato da una carrozzeria in vetroresina. Il telaio era abbastanza robusto da proteggere i piloti dallo schiacciamento, mentre l'esterno in fibra di vetro forniva una copertura leggera che consentiva ai camion di raggiungere velocità più elevate. Gli eventi hanno iniziato a prevedere salti più grandi e più lunghi, richiedendo ai carrelli un sistema di sospensioni migliore per poter sopportare l'impatto di atterraggi ripetuti. Un altro componente che cambiò nel tempo fu la dimensione dei pneumatici. Il Bigfoot 1 di Chandler aveva pneumatici alti 48 pollici, ma quando le competizioni divennero più impegnative, le dimensioni dei pneumatici dovettero aumentare. I monster truck moderni hanno pneumatici alti 66 pollici, che consentono di superare ostacoli ancora più alti.

Monster Trucks oggi

Oggi i monster truck sono un'industria da miliardi di dollari e continuano a essere popolari nelle arene di tutto il mondo. Monster Jam organizza eventi ogni fine settimana e gare. Dal 2000, Monster Jam nomina ogni anno un campione del mondo. Il camion con il maggior numero di titoli è Max-D, guidato da Tom Meents. Meents ha vinto 12 campionati mondiali, otto in più del secondo classificato Grave Digger. Gli eventi di oggi sono molto diversi da quelli del passato, con camion che possono raggiungere le 100 miglia all'ora e saltare oltre i 30 metri facendo capriole anteriori e posteriori. I camion moderni possono pesare da 10.000 a 12.000 libbre e sono costruiti pezzo per pezzo, il che significa che non ce ne sono mai due uguali.